Andrea Camilleri LA VITA Andrea Calogero Camilleri nasce nel 1925 a Porto Em pedocle, sulla costa agrigentina, da famiglia borghese. Ottenuta la maturit classica, nel 1944 si iscrive al corso di laurea in Lettere dell Universit di Palermo. In politica aderisce al Partito comunista, secondo una scelta di campo progressista alla quale rester fedele. Appassionato di poesia, pubblica i propri versi su Mercurio e su altre prestigiose riviste. Nel 1948 vince una borsa di studio presso l Accademia Nazionale d Arte Drammatica di Roma, citt nella quale da allora in poi vivr . Nel 1957 sposa Rosetta Dello Siesto, che gli dar tre figlie. Lavora stabilmente per la Rai, anche come sceneggiatore e produttore. Muore a Roma nel 2019. LE OPERE La miscela esplosiva di italiano e dialetto agrigentino che connota le opere di Camilleri non inizialmente apprezzata dagli editori. I gialli del commissario Montalbano riscuotono popolarit , che cresce grazie agli sceneggiati televisivi ispirati alla serie, e Camilleri viene tradotto in tutte le lingue. Gli esordi letterari Nel 1967 Camilleri scrive il primo romanzo, Il corso delle cose, un giallo di mafia. Non riesce per a trovare un editore: tutti infatti sono sconcertati dal suo stile particolare, in cui impasta italiano e dialetto agrigentino ottenendo una miscela esplosiva. Perch le cose cambino bisogna aspettare il 1980, quando riesce a dare alle stampe Un filo di fumo. Si tratta di un romanzo storico ambientato nella Sicilia del secondo Ottocento, primo di una lunga serie. A partire dagli anni Novanta infatti Camilleri, ormai in pensione, fa della scrittura la sua occupazione principale, insistendo sul periodo in cui l isola vide dissolversi molte speranze di cambiamento sociale suscitate dal Risorgimento. Non bisogna tuttavia credere che nei libri di Camilleri aleggi un atmosfera cupa, o livida. Tutt altro. Anche nelle situazioni pi drammatiche si fa largo la comicit , in tutte le sue gradazioni: battute scoppiettanti, scenette spassose, descrizioni grottesche. Lo scrittore siciliano costruisce irresistibili commedie degli equivoci, arroventate dal fuoco del le passioni. Lo si vede bene in capolavori come Il birraio di Preston (1995), romanzo di ambientazione teatrale, e La concessione del telefono (1998), in cui lascia briglia sciolta all abilit nella costruzione dei dialoghi, che gli deriva dal mestiere di regista, e alla vena di falsario, che lo porta a infarcire le pagine di lettere, rapporti di polizia, articoli di giornali e altri documenti inventati di sana pianta. Un successo inarrestabile Intanto il successo di Camilleri si fa impressionante, anche grazie al secondo filone nel quale si incanala la sua produzione: quello dei gialli che hanno per protagonista il commissario Salvo Montalbano, inaugurati nel 1994 dal romanzo La forma dell acqua. Quando verso la fine del secolo compaiono i primi sceneggiati televisivi ispirati alla serie, con Luca Zingaretti nei panni del commissario, Camilleri diventa lo scrittore italiano pi amato, in Italia come all estero, dove tradotto nelle principali lingue del pianeta e persino in gaelico, ebraico, estone, swahili... Scontroso, irritabile, sarcastico, schietto, leale, amante della buona tavola e delle buone letture, disincantato ma ancora capace di indignarsi, Montalbano ha ben poco a che 564 IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA