SAPERI FONDAMENTALI SINTESI I TEMI E LO STILE audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it LA NARRATIVA ITALIANA DAL DOPOGUERRA A OGGI [ ] I mutamenti politico-sociali che cambiano profondamente l Italia del secondo dopoguerra sono al centro delle opere di questo periodo; la Storia interiorizzata e narrata in chiave soggettiva; il racconto si concentra sulla psicologia degli individui. Altri autori sentono l urgenza di narrare il presente, mettendone in risalto le pesanti contraddizioni e affrontando il tema della denuncia sociale. Gli scrittori del Gruppo 63 scelgono invece la strada di uno sperimentalismo oscuro ed elitario, contro una concezione consumistica della poesia. GLI AUTORI Silvio D Arzo (1920-1952) Dopo l esperienza bellica, avvia la propria attivit narrativa che ha per oggetto una condizione umana dolente e oscura. Nel racconto lungo Casa d altri l autore si allontana dai moduli narrativi del neorealismo e realizza una prosa dalla forte connotazione spirituale. MI PREPARO ALL ORALE Come definiresti lo stile espressivo degli scrittori del Gruppo 63? p. 493 Qual l ambientazione del romanzo Il Gattopardo? p. 503 Per quale motivo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda un romanzo giallo dalla natura anomala? p. 511 Perch il romanzo Il nome della rosa di Eco si pu definire un opera postmoderna? p. 547 Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) Il romanzo Il Gattopardo (1958) ambientato nel periodo in cui la Sicilia passa dal regime borbonico allo Stato unitario italiano. La decadenza fisica e sociale del protagonista Fabrizio, il principe di Salina scelta dall autore come metafora della condizione umana. Carlo Emilio Gadda (1893-1973) Nel suo capolavoro del 1957, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Gadda esprime le sue posizioni filosofiche ed esistenziali: il rapporto contrastato con la complessit del reale, l osservazione del groviglio di fatti e fenomeni che riflettono il caos dell esistenza umana. Luigi Meneghello (1922-2007) Nella sua opera Libera nos a malo (1963) racconta le vicende dell infanzia nel paese natale. Meneghello evidenzia il rapido dissolversi del tessuto sociale contadino, travolto dalla civilt industriale. Meneghello trae dalla sua condizione di emigrato uno sguardo lucido sulle trasformazioni subite in quegli anni dalla provincia italiana, che descrive con spirito umoristico. Luciano Bianciardi (1922-1971) Nel romanzo La vita agra (1962) Bianciardi descrive la condizione di isolamento di un intellettuale di provincia; bersaglio dell autore sono la societ neocapitalistica e il consumismo. Leonardo Sciascia (1921-1989) Nel romanzo Il giorno della civetta (1961), l impegno narrativo legato a quello civile e politico: l autore mette in scena personaggi che cercano la verit indagando su eventi presenti o passati. Umberto Eco (1932-2016) Lo schema del giallo viene recuperato da Eco, che nel best seller Il nome della rosa (1980) lo mescola sapientemente con i moduli del romanzo storico, di quello filosofico e di quello di formazione: si tratta di un opera postmoderna, che contamina l elemento colto e quello popolare. IL GENERE LA NARRATIVA ITALIANA DAL DOPOGUERRA A OGGI 573