Pier Paolo PASOLINI LA VITA L infanzia e l adolescenza VIDEO La vita di Pier Paolo Pasolini Nato a Bologna, Pasolini trascorre l infanzia e l adolescenza trasferendosi con la famiglia da una citt all altra del Nord Italia. Nel 1939 si iscrive alla facolt di Lettere, a Bologna; nel 1942 pubblica la sua prima raccolta di versi, in friulano, Poesie a Casarsa. Casarsa il paese di origine della madre, un borgo in cui la famiglia ha l abitudine di trascorrere le vacanze. 1942: Poesie a Casarsa Le origini familiari Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna nel 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia ravennate, i Pasolini dall Onda) e di Susanna Colussi (maestra elementare, originaria di Casarsa della Delizia, un borgo friulano alla cui antica fondazione la leggenda racconta che i Colussi avessero partecipato). Gli anni della scuola Nell infanzia e per tutta l adolescenza abita in varie citt dell Italia del Nord, seguendo gli spostamenti del padre: nel 1923 la famiglia a Parma; nel 1924 a Conegliano; nel 1925 a Belluno, dove nasce il fratello Guido. Dopo qualche altra peregrinazione, la famiglia si trasferisce nel 1929 a Sacile, presso Pordenone. Dal 1932 al 1935 i Pasolini vivono a Cremona, poi si trasferiscono a Scandiano (in provincia di Reggio Emilia) e in seguito a Bologna, dove resteranno fino alla fine del 1942. L universit a Bologna e la scoperta della poesia Saltato per il brillante profitto l ultimo anno di liceo classico, nel 1939 Pasolini si iscrive alla facolt di Lettere dell Universit di Bologna; in tutto questo periodo giovanile, nella girandola delle scuole diverse e dei traslochi, rimane una costante della famiglia l usanza di trascorrere le vacanze a Casarsa, «un vecchio borgo [ ] grigio e immerso nella pi sorda penombra di pioggia, popolato a stento da antiquate figure di contadini e intronato dal suono senza tempo della campana». All universit le materie preferite di Pasolini sono Filologia romanza e Storia dell arte; segue le lezioni dello storico dell arte Roberto Longhi e decide di chiedergli la tesi. Ancora studente, scrive articoli per Architrave , la rivista del Gruppo universitario fascista (Guf), ed redattore del Setaccio , l organo della Giovent italiana del Littorio (Gil). Il suo potenziale antifascismo tutto culturale, fatto di insofferenza per l angustia e le censure del regime. Nel 1942 pubblica Poesie a Casarsa, testi scritti nel friulano «della destra del Tagliamento», una lingua che non vantava tradizioni letterarie e che egli in parte inventa per puri scopi artistici. La pubblicazione del libretto, elogiato dal critico Gianfranco Contini, cambia la vita dell autore: da questo momento il suo impegno principale diventa la poesia. Il periodo di Casarsa La fuga dalla guerra Pasolini viene chiamato alle armi pochi giorni prima dell 8 settembre 1943. Quando il suo reparto viene fatto prigioniero dai tedeschi, lui riesce a fuggire e si mette in salvo a Casarsa, dove intanto la famiglia si era trasferita per attendere 642 IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA