CLASSICI a confronto Calvino e Pasolini DUE AUTORI OPPOSTI Calvino e Pasolini sono due autori molto diversi tra loro, potremmo forse dire specularmente opposti, tanto che nel 1998 la studiosa Carla Benedetti pubblic un libro, destinato a far molto discutere, significativamente intitolato Pasolini contro Calvino. Per una letteratura impura (il sottotitolo dichiarava la decisa opzione dell autrice per la produzione pasoliniana). Calvino un autore che concepisce la letteratura come un operazione intellettuale, da studiare e da realizzare in modo razionale, mentre Pasolini pratica la letteratura come un appassionato strumento di lettura del reale e di intervento civile. Calvino autore di una serie di opere tutte concluse e perfettamente realizzate: l unico libro davvero incompiuto la raccolta di saggi Lezioni americane, interrotto suo malgrado per la scomparsa dello scrittore. Al contrario, Pasolini autore di numerosi progetti, abbozzi, stesure di opere dagli intenti molto ambiziosi ma molto spesso non completate n proseguite: facendo un bilancio complessivo del suo lavoro, conta pi questa inesausta progettualit che non le singole realizzazioni. LO STILE Lo stile di Calvino, che soprattutto un narratore e un saggista, giunge quasi sempre a una compiutezza strutturale e a una precisione formale che conferiscono alle sue pagine la cifra della perfezione stilistica. In Pasolini, al contrario, assistiamo alla contaminazione di linguaggi e a una febbrile ricerca di autenticit assai lontane dalla rarefazione formale a cui perviene invece Calvino attraverso un attento lavoro di limatura della pagina. L insoddisfazione pasoliniana si esprime anche nella continua ricerca di nuovi linguaggi: poesia, narrativa, cinema, teatro, saggismo, giornalismo, perfino pittura. L AUTORE PIER PAOLO PASOLINI 695