PANORAMA STORICO-CULTURALE Et tardoantica (293-476 d.C.) L impero romano riorganizzato da Diocleziano con l istituzione della Tetrarchia. Territori dell Augusto d Oriente Parte governata da Diocleziano Parte governata dal Cesare di Diocleziano Territori dell Augusto d Occidente Parte governata da Massimiano Parte governata dal Cesare di Massimiano LA NASCITA DEL TARDOANTICO Nel 1853 lo storico svizzero Jacob Burckhardt (1818-1897) conia il termine tardo antico , inteso come l epoca storica che presuppone cambiamenti culturali e religiosi sostanziali rispetto all et antica, pur conservando caratteri sufficienti a definirla ancora anti ca , e che funge da cerniera con il Medioevo. Alla fine della dinastia severiana (235 d.C.) l impero roma no va incontro a un grave periodo di instabilit . Le pressioni delle popolazioni barbariche presso i confini e la crisi interna, politica ed economica, portano a una maggiore autonomia de gli eserciti, per cui si parla di anarchia militare , e alla con seguente costruzione delle Mura Aureliane (270-275 d.C.), promosse dall imperatore Aureliano per difendere Roma. I confini cronologici del Tardoantico sono ancora oggi di battuti: la divisione dell Impero tra Occidente e Oriente, con le profonde divergenze culturali e storiche che ne derivano, rende difficoltoso individuare anche una durata omogenea del Tardoantico, che risulta inevitabilmente differente a se conda delle varie aree geografiche che fanno parte dell impe ro romano. LA TETRARCHIA Dopo un lungo susseguirsi di impera tori-soldati e una evidente instabilit sociopolitica, alla fine del III secolo d.C. Diocleziano (284-305 d.C.) decide di rifor mare il sistema di governo e condividere il potere con altri tre imperatori, istituendo due Cesari e due Augusti, ognuno re sponsabile di un quarto dell ampio territorio imperiale: nasce cos nel 293 d.C. la Tetrarchia (dal greco t tra quattro e rchein governare). La necessit era dettata soprattutto dalla crescente pres sione sui confini dell Impero, oltre che dal bisogno di riorga nizzare l amministrazione del territorio e garantire una suc cessione pacifica (ognuno dei due Cesari sarebbe dovuto succedere al relativo Augusto dopo la sua abdicazione). Nel 305 d.C. Diocleziano, infatti, rinuncia al suo potere unico imperatore a compiere questa scelta sperando in una conti nuit del sistema da lui stesso promosso, ma che in breve tem po andr in crisi portando a una nuova e lunga guerra civile (306-324 d.C.), dalla quale uscir vincitore Costantino. COSTANTINO, IL CRISTIANESIMO E LA CADUTA DELL IMPERO D OCCIDENTE Il 28 ottobre 312 d.C. Co stantino trionfa contro il rivale Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio e governa insieme al collega Licinio fino al 324, quando rimane l unico imperatore (324-337 d.C.). Nel 313 d.C., con l Editto di Milano, i due Augusti conce dono la libert di culto a tutte le religioni praticate nell Im pero, in primis al cristianesimo. Poco dopo, nel 330 d.C. viene ufficialmente fondata una nuova capitale, Costantinopoli ( p. 313) (attuale Istanbul), sul luogo dell antica colonia gre ca di Bisanzio, avviando cos un processo irreversibile che porter alla divisione formale dell Impero tra Occidente e Oriente, avvenuta dopo la morte di Teodosio I nel 395 d.C. Prima di morire, nel 380 d.C., l imperatore Teodosio pro mulga il cosiddetto Editto di Tessalonica, con il quale il cri stianesimo viene eletto come unica religione lecita dell Impe ro, proibendo di conseguenza le altre fedi. Di l a poco, le costanti pressioni delle popolazioni germaniche in Occidente portano per due volte al Sacco di Roma, a opera dei Goti nel 410 d.C. e dei Vandali nel 455 d.C., fino alla deposizione dell ultimo imperatore Romolo Augusto nel 476 d.C. Fini sce cos ufficialmente l impero romano d Occidente. I Romani 309