PANORAMA ARTISTICO Tra eredit e innovazione 126. Ritratto colossale di Costantino, IV secolo d.C., bronzo, h 177 cm. Roma, Musei Capitolini. UNA NUOVA ARTE PER UN VECCHIO IMPERO L in stabilit che affligge per lungo tempo l Impero nel corso del Tardoantico determina un cambiamento progressivo della produzione artistica con un graduale abbandono dei prece denti princ pi figurativi. Dopo la met del III secolo d.C., l ar te romana si riconsolida con l adattamento di iconografie codificate a nuove necessit sociali e religiose, che compor tano importanti trasformazioni anche nella distribuzione degli spazi, pubblici e privati, e nelle loro decorazioni. Nelle arti figurative si assiste sin dalla seconda met del II secolo d.C. a un graduale distacco dal naturalismo classico, con una maggiore schematizzazione delle forme, in fun zione anche di una drastica riduzione del tempo di realizza zione delle opere. I modi di rappresentazione risultano im prontati a una maggiore propensione per il simbolismo, l astrazione e l immediatezza del messaggio, vero stru mento della nuova propaganda imperiale, come esemplifica il ritratto colossale bronzeo di Costantino (126). ARCHITETTURE E ARTI FIGURATIVE Tra III e IV se colo d.C., nel periodo di transizione dalla Tetrarchia di Dio cleziano all assolutismo di Costantino, l architettura roma na raggiunge alti livelli di esecuzione. Grandi complessi termali, maestosi palazzi imperiali eretti per le nuove capi 310 unit 7 127. Rilievo mitroico, III secolo d.C., marmo con resti di policromia, 90x148x6 cm., dal Mitreo dei Castra Peregrinorum sotto Santo Stefano Rotondo. Roma, Terme di Diocleziano, Museo Nazionale Romano. tali e basiliche imponenti documentano un utilizzo sempre pi abile dell opera cementizia, insieme a un recupero ocu lato di materiali precedenti. Lo spoglio degli edifici con il conseguente reimpiego, infatti, sicuramente una pratica diffusa per ragioni legate al risparmio di tempi e costi di pro duzione, ma allo stesso momento connessa a una valenza ideologica e simbolica. Nelle arti figurative, mosaici, pitture, statue e rilievi ven gono realizzati secondo iconografie in parte in continuit con il passato, in parte determinate dalle nuove religioni come il cristianesimo e il mitraismo, culto di origine persiana assimilato e rielaborato dai Romani, incentrato sull uccisione rituale del toro da parte di Mitra, che veniva raffigurata nei luoghi di culto sotterranei chiamati mitrei e che si ritrova an che in un bassorilievo conservato al Museo Nazionale Roma no (127). Gli elementi di sincretismo rendono spesso com plicato il riconoscimento delle credenze religiose dei committenti o dei protagonisti del tempo. Le premesse gi osservate nel III secolo d.C. con la dina stia dei Severi trovano cos la massima espressione, sancen do un allontanamento dai modelli classici con fasi di rina scita di una corrente classicistica come l et di Costantino o il periodo tra Teodosio I e Teodosio II (fine del IV-prima met del V secolo) e aprendo le porte al Medioevo.