Verifica delle competenze IL GOTICO mappa su myDbook.it ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI 1. Ascolta l audioripasso, poi prova a organizzare un esposizione orale dei punti chiave dell Unit seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modificare e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint. Modificabile in PowerPoint audio ripasso test interattivo IL GOTICO Compare alla fine del XII secolo nell le de France, si diffonde in Europa e perdura fino al XV secolo. IN FRANCIA ARCHITET TURA Gli edifici gotici si caratterizzano per l accentuata verticalit , che rappresenta l aspirazione verso Dio, e sono inondati all interno dalla luce, manifestazione dello spirito divino; impiegano l arco a sesto acuto e la volta ogivale costolonata. I caratteri precursori del Gotico compaiono nelle abbazie cistercensi (Abbazia di Fontenay). Il primo edificio propriamente gotico la Chiesa abbaziale di Saint-Denis. A essa segue la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, con l assottigliamento dei muri e gli archi rampanti. La fase del Gotico maturo si concretizza nella Cattedrale di Notre-Dame di Chartres, che con la facciata con ampio rosone, la pianta a tre navate, gli archi rampanti esterni e i contrafforti perimetrali diventa il modello architettonico del Nord Europa. La fase successiva quella del Gotico rayonnant, esemplificata dalla Sainte-Chappelle di Parigi, con pareti occupate da vetrate policrome. SCULTURA Profondamente influenzata e legata all architettura, continua a essere elemento decorativo dell esterno degli edifici, soprattutto dei portali che divengono pi ampi con profonde strombature per ospitare figure scolpite (I re e le regine d Israele, Chartres, Cattedrale di Notre-Dame). Nel tempo le sculture si emancipano dalla funzione architettonica per diventare opere autonome (Annunciazione e Visitazione di Maria a Elisabetta, Reims, Cattedrale di Notre-Dame). IN ITALIA ARCHITET TURA Lo stile gotico appare con la Basilica di San Francesco ad Assisi dove il Gotico delle volte a sesto acuto, delle vetrate policrome e del rosone moderato dal Romanico della facciata e del campanile. Un Gotico temperato dalla tradizione romanica e classica distingue anche la Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, che alle volte a crociera a sesto acuto unisce l altezza quasi identica delle navate, e la Chiesa di Santa Croce, dove possenti pilastri e il cornicione-ballatoio limitano l elevatezza dell arco trionfale. All architettura fiorentina si affianca quella senese del Duomo di Santa Maria Assunta, testimonianza di una transizione pi decisa verso il Gotico. Specifici della penisola sono i Palazzi Pubblici, che accolgono diversi elementi dello stile d Oltralpe. Quello di Piacenza presenta una facciata con loggiato aperto sostenuto da volta a sesto acuto; a Firenze il Palazzo della Signoria presenta una forma quasi cubica, mentre il Palazzo Pubblico di Siena si distingue per l andamento arcuato e il raffinato contrasto cromatico. Un carattere unico si ritrova nel Sud Italia grazie al colto imperatore Federico II, che favorisce una ripresa multiculturale (Rinascenza federiciana), tanto da accogliere gli schemi architettonici del Nord Europa, il naturalismo della scultura gotica francese e la solennit dei modelli classici (Castel del Monte, Ritratto di Federico II). SCULTURA Pi libera dell architettura dai modelli romanici, si dimostra capace di una rivoluzione figurativa, che comincia gi nel XII secolo con il maggiore naturalismo, la spazialit e la drammatica espressivit delle sculture di Benedetto Antelami (Deposizione di Cristo dalla croce), che anche nell architettura capace di rielaborare il Gotico in chiave classica (Battistero di Parma). Nel XIII secolo Nicola Pisano rivoluziona il pulpito, che diventa un architettura autonoma di straordinaria ricchezza scultorea dove il naturalismo gotico si arricchisce di solennit classica (Pulpito del Battistero di Pisa, Pulpito del Duomo di Siena). Giovanni Pisano, figlio di Nicola, l interprete pi espressivo del Gotico italiano (Pulpiti di Pistoia e Pisa, Margherita di Brabante), capace con il tutto tondo di restituire alla scultura una totale autonomia (Madonne col Bambino). Arnolfo di Cambio pi fedele al maestro Nicola Pisano e ne continua lo stile classico composto (Carlo I d Angi ). Porta avanti una scultura fortemente integrata all architettura (Monumento funebre del cardinal De Braye, Ciborio di Santa Cecilia). Le sue figure continuano a distinguersi per una severa naturalezza dalle proporzioni armoniche (Madonna in trono col Bambino). PITTURA Alla fine del XIII secolo i modelli romanico-bizantini sono superati grazie a Cimabue, che con espressivit e volume umanizza le figure (Crocifisso di Santa Croce) rappresentate in una spazialit realistica (Madonne in Maest ). Anche sul modello di Cimabue lavora Duccio di Buoninsegna, capostipite della pittura gotica senese. Fonde lo stile bizantino con l espressivit gotica tramite l utilizzo di linee sinuose ed eleganti (Madonna Rucellai, Maest del Duomo di Siena). LA PITTURA DEL TRECENTO GIOTTO (1267-1337) Sulle basi di Cimabue e Arnolfo di Cambio, Giotto supera definitivamente l astratta bidimensionalit bizantina e rinnova la tecnica dell affresco. Riscopre la classicit e la tridimensionalit spaziale e l umanizzazione dei personaggi (Storie di San Francesco), anche grazie a un insistito utilizzo del chiaroscuro (Crocifissi). Questi caratteri raggiungono una piena maturit nella Cappella degli Scrovegni. SCUOLA SENESE A partire da Duccio di Buoninsegna si sviluppa la pittura della Scuola senese: sue figure fondamentali sono Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti. Simone Martini forse il pi gotico dei pittori trecenteschi, per la linea sinuosa (Maest ) e l uso insistito dell oro (Annunciazione). Per la sintesi tra razionalit giottesca e rappresentazione gotica dei sentimenti, Ambrogio Lorenzetti l artista trecentesco pi vicino a Giotto; a lui si deve la prima opera pittorica di tematica civile (Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo). 489